La collana della Paesi Edizioni legata ai romanzi-verità, dopo il successo de “La Neve di Mariupol” di Monica Perosino e “Professione imputato” di Paolo Signorelli, si alimenta proponendo un altro volume molto interessante, “Gli inadeguati” di Cosimo Calamini, incentrato questa volta sulla storia di Riccardo Magherini, un caso di cronaca nera italiana che riguarda un ex personaggio sportivo italiano, rimasto ad oggi avvolto dalle ombre.

Il “caso Magherini”, ex calciatore della Fiorentina, che ha trovato la morte a Firenze nella notte tra il 2 e 3 marzo 2014, a quarant’anni, per una serie di concause dopo che, preso da un improvviso attacco di panico per strada è stato raggiunto da quattro carabinieri che lo immobilizzano schiacciandogli il torace con il ginocchio, è una vicenda dai molti lati oscuri.

La notte del 3 marzo, Riccardo ha un attacco di panico con deliri paranoici, urla in strada e chiede aiuto. Quattro carabinieri, allertati dalle telefonate degli abitanti di San Frediano, lo raggiungono. Riccardo, in confusione, prova una goffa fuga, viene immobilizzato – ginocchio sul petto – per oltre dieci minuti. Anche a causa di quel peso, muore.

Nel 2018 Cosimo C. è uno scrittore di 43 anni che, quasi per caso, s’imbatte nella vicenda di Magherini. Indagando, viene a conoscenza di una verità ufficiosa, una spiegazione alternativa ad una morte troppo assurda per essere vera. Ma soprattutto scopre che un legame esistenziale sottile e profondo lo lega a Riccardo e decide così di raccontarne la storia: quella di un uomo speciale e delle sue cicatrici, sparse sopra il corpo e dentro l’anima.

Cosimo Calamini

Firenze, classe 1975. Vive e lavora tra Firenze e Roma come sceneggiatore cinematografico, di serie TV e di documentari di creazione. È autore anche di documentari storici per Rai Storia, History Channel e RAI3. Autore di tre romanzi con Garzanti (Poco più di niente, Il mare lontano da noi, Le querce non fanno limoni), è sceneggiatore tra gli altri del film Per niente al mondo (2022)