Per comprendere la crisi Russia-Ucraina Paesi Edizioni propone tre interessanti libri di strettissima attualità, disponibili sia in formato cartaceo che in ebook. Strumenti utili per non lasciarsi travolgere dall’enorme mole di notizie su questa guerra e, soprattutto, imparare a riconoscere forzature e fake news.
Bugie di guerra
di Francesco Bigazzi, Dario Fertilio, Sergio Germani
Dezinformacija significa molto più che fake news per i russi. Questa parola, immediatamente comprensibile e dalla forte risonanza anche in italiano, indica quel sistema globale e coerente basato su menzogne, mascheramenti e inganni, che ha avuto la sua applicazione più capillare in Unione Sovietica. Ma questo metodo è determinante ancora oggi per il Cremlino: Vladimir Putin lo ha messo al centro della sua strategia per l’invasione dell’Ucraina. Partendo dalla storia e arrivando all’attualità, il saggio svela i segreti della propaganda russa nel mondo.
Navalny contro Putin
di Anna Zafesova
«L’ora X della Russia contemporanea scatta all’alba del 20 agosto 2020, quando Alexey Navalny perde conoscenza e cade sulla moquette del corridoio di un aereo low-cost nel cielo della Siberia». Potrebbe essere questa la data dell’inizio della fine del potere personale di Vladimir Putin in Russia. Di certo, è il punto più basso e difficile da almeno un decennio a questa parte. Tutto il mondo ormai sa che Navalny è stato avvelenato da un agente nervino uscito dai laboratori militari sovietici, il Novichok. Ma il fatto che sia sopravvissuto cambia tutto, e legittima quanti sono convinti che questo passo falso abbia innescato una serie di reazioni che porteranno il Cremlino verso una strada senza ritorno. In questo saggio, Putin e Navalny sono i due protagonisti di uno scontro politico – ma anche una battaglia culturale e un conflitto generazionale – che trent’anni dopo la fine dell’Urss potrebbe rappresentare tanto una svolta storica quanto un disastro epocale per la Federazione Russa e il suo leader, sempre più isolato nel suo bunker mentre altri poteri interni cercano di sostituirsi a lui.
Tramonto Russo
Babilon 4
Al tramontare del comunismo della steppa Vladimir Putin, l’uomo più popolare di Russia dai tempi di Yuri Gagarin, ha mischiato coraggio e strategia, sicurezza e burocrazia, frullato insieme questi elementi e ottenuto un cocktail che ha fatto digerire a tutti: uno Stato autoritario con un grande potere, sia pur sovrastimato rispetto alle sue reali capacità. Anzitutto economiche.